15 marzo: l’archivio di Ferruccio Vendramini consultabile presso l’Archivio Storico comunale.

Il maggior storico bellunese Ferruccio Vendramini,  profondo innovatore degli studi locali, già portati sulla strada maestra delle fonti archivistiche da Florio Miari (sec. XIX), Francesco Pellegrini (secc. XIX-XX) e don Ferdinando Tamis (sec. XX), ha donato il suo archivio di lavoro al Comune di Belluno nel corso del 2011. Va dato merito a Vendramini d’aver ampliato l’orizzonte delle fonti storiche, scoprendo nuove potenzialità di ricerca per il bellunese negli archivi della Serenissima e di altre regioni italiane e di aver in particolare valorizzato il  patrimonio documentario degli archivi locali, imprescindibili per  lo svolgimento corretto della ricerca  storica in ogni epoca. Promotore dello studio della storia locale a livello nazionale, ha inoltre svolto un ruolo decisivo a favore dell’istituzione in Belluno dell’Archivio di Stato e dell’ Archivio storico comunale, grazie ai quali è possibile fare ricerca storica.

     Dal 15 marzo, data del suo compleanno, sarà disponibile la consultarzione del  prezioso archivio di lavoro, esito della frequentazione di tanti archivi e biblioteche locali e nazionali, fucina di elaborazione intellettuale, frutto di una sensibilità non comune.

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