Costruita tra il 1612 e il 1641 su disegno del cappuccino Andrea da Venezia, a completamento dell’annesso convento delle Clarisse, voluto dal vescovo Alvise Lollino (1596-1625) e concluso da Tommaso Mallonio (1634-1649). Sopra il portale laterale sono infissi gli stemmi dei francescani, del vescovo Giulio Berlendis (1653-1693) e della famiglia Fulcis. Il complesso monastico, che iniziò la sua vita nel 1634, venne soppresso nel 1806 e fu da allora adibito a scuole pubbliche. La chiesa venne rimaneggiata nel 1952, nel corso di importanti lavori di ristrutturazione diretti dall’arch. Alberto Alpago Novello che interessarono anche l’annesso chiostro, completato in tale occasione anche sul lato addossato alla chiesa. All’interno sono conservate importanti opere d’arte del XVII e XVIII secolo, quali il grande ostensorio ligneo di Andrea Brustolon, proveniente dal soppresso oratorio di San Lucano, posto sull’altare di sinistra, ed una serie di quadri di Francesco Frigimelica il vecchio, Antonio Lazzarini e altri. E’ inoltre visitabile un piccolo ma prezioso museo d’arte sacra.
Built between 1612 and 1641 on a design of the capuchin friar Andrea da Venezia, to complete the annex Clarisse’s cloister, started by the bishop Alvise Lollino (1597-1625) and finished by the bishop Tommaso Mallonio (1634-1649). On top of the side portal are still fixed the coat of arms of the Franciscan order, of bishop Giulio Berlendis (1653-1693) and of the Fulcis family. The monastery started its life in 1634 and was closed in 1806 during Napoleon’s rule and used as public school. The church was deeply restored in 1952 by architect Alberto Alpago-Novello, a work that also enlarged the nearby cloister. Inside the church there are important art pieces from XVII and XVIII century, like the wooden monstrance carved by Andrea Brustolon, arriving from the closed oratory of St. Lucano. Now on the left altar, and paintings by Francesco Frigimelica, Antonio Lazzarini and others. There is also a little but precious internal museum.