Eretto in stile neoclassico nel 1835 dall’architetto feltrino Giuseppe Segusini per la famiglia bellunese Cappellari, cui apparteneva papa Gregorio XVI (1765-1846), eletto al soglio pontificio il 2 febbraio del 1831. L’insegna papale aveva aggiunto le colombe dell’ordine camaldolese allo stemma della famiglia, che da allora si chiamò Cappellari della Colomba. Dopo le traversie finanziarie cui andò incontro il patrimonio familiare alla morte del Papa, il palazzo passò più volte di mano, fino a divenire sede del Regio Automobile Club, destinazione mantenuta anche nel successivo cinquantennio repubblicano.
La facciata presenta un grande colonnato a doppia altezza poggiante su una robusta zoccolatura a finto bugnato, in cui si aprono le bucature architravate del portico, motivo che in qualche modo è stato ripreso nel successivo e contiguo palazzo della Cassa di Risparmio. Interessanti il grande scalone semicircolare interno, il cortile dorico cui si accede oggi dalla galleria di Via Carrera e la stessa facciata laterale ricurva che accompagna scenograficamente l’andamento originale della via.
In 1835 the architect Giuseppe Segusini built this palace for the nobles Cappellari, the family of Pope Gregory XVI (1765-1846), who was elected to the Holy See on February 2nd 1831. The Pope’s coat of arms added two doves (from Camaldoli’s Benedictine order) on the family’s original coat of arms, and the family itself since then has been called “Cappellari della Colomba”, which means “of the Dove”. After the Pope’s death the family went through big economical troubles and the palace was sold many times between XIX and the beginning of XX century, when the palace finally became the provincial office of the Royal Automobile Club of Italy, a role confirmed since 1945 and up to now even under the new Republic. The façade shows its neoclassical style through a strong and heavy ashlar base and four half columns over it closed by two square pillars, with couples of windows divided by a light greek stucco decoration. Inside is particularly interesting the big semicircular stair and the inner garden, now accessible only from via Carrera, which offers the rare solution of the curve side façade that follows the original direction of the old road.