Per ricordare i caduti bellunesi della Guerra, sulla base di una direttiva del Ministero della pubblica
istruzione, nel 1923 attorno al parco comunale e ai fabbricati scolastici a Bolzano, Mur di Cadola,
Castion, Chiesurazza, Levego, Visome furono piantati i parchi della rimembranza, per concorrere alla formazione psicologica dei futuri italiani presto balilla (siamo agli esordi dell’era fascista), e per un primo approccio dei fanciulli alla morte eroica in difesa della Patria.