Originariamente sede del capitano delle milizie cittadine a ridosso del complesso fortificato del “Dojon”, che comprendeva l’area tra il torrione e la porta cittadina.
Trasformato in edificio civile dopo la progressiva smilitarizzazione seguita alle guerre cambraiche, appartenne per lungo tempo alla famiglia Miari e, dalla fine del XIX secolo, ai De Bertoldi.
L’impianto rinascimentale è ancora evidente nell’insieme della facciata e nelle strutture del portico, pesantemente alterato nei locali al piano terra e in elevato. Le cornici delle vetrine che danno verso la piazzetta e i relativi serramenti in ferro furono disegnati e realizzati dall’architetto bellunese Riccardo Alfarè (1882-1969).
It was the ancient palace where lived the captain and the wards defending the nearby Dojona gate and castle, and after the League of Cambrai war at the beginning of XVI century it was turned into a civilian building, belonging for a long time to the Miari family and, since the end of XIX century, to the de Bertoldi family.. Its Renaissance style is still clear looking at the façade and at the arcade structure, although deeply modified in the ground and first floor. The iron frames of the windows facing the little Mazzini square have been designed by bellunese architect Riccardo Alfarè (1882-1969).