“AN DE LA FAN, Belluno invasa 10 novembre 1917 – 1 novembre 1918 nei documenti dell’Archivio storico comunale”, mostra multimediale della Grande Guerra a Belluno, a cura di Stefano De Vecchi e Orietta Ceiner, approda a Limana.
Sarà inaugurata alle ore 18.00 di sabato 24 marzo nelle sale espositive del Municipio di Limana la mostra multimediale frutto dell‘elaborazione dei documenti archivistici appartenenti all’Archivio storico del Comune di Belluno in gran parte inediti, poco noti, pressoché trascurati da tutti coloro che si sono occupati a diversi livelli dell’Evento. Principalmente si tratta di atti prodotti dall’Amministrazione municipale di Belluno operante nell’omonimo territorio invaso, di quelli in lingua tedesca redatti dal Kaiser und Koenig Etappenbezirkommando di Belluno e di quelli prodotti dal Municipio di Belluno ricostituito in sede extraterritoriale a Pistoia.
L‘esposizione consta di due elaborati multimediali in touch screen Belluno invasa 1917-1918. An de la Fan e il recentissimo Belluno a Pistoia a cura di Stefano De Vecchi, Orietta Ceiner, Monica Frapporti e Manuela Maggini, presentato in anteprima nell’autunno scorso a Pistoia nell’ambito della mostra La città in guerra. Cittadini e profughi a Pistoia dal 1915 al 1918.
Pannelli fotografici e sagome a grandezza naturale accompagnano i quattro totem in mostra che contengono i multimediali didattici ideati come sintesi storica che collega la grande Storia, quella riportata nei testi scolastici, con quella minuta vissuta a Belluno in tempo di guerra. Utilizzando alcuni documenti d’archivio e varie fonti iconografiche, è stato strutturato un racconto in modo reticolare attraverso links, per permettere il passaggio da un testo scritto a un’immagine o viceversa o da un’immagine all’altra, da un messaggio sonoro o filmato a un documento, a un testo o a un’immagine e via di seguito.
Sono stati digitalizzati alcuni atti prodotti dall’Amministrazione municipale di Belluno operante nell’omonimo territorio invaso, documenti del Kaiser und Koenig Etappenbezirkommando in lingua tedesca e del Municipio di Belluno nella sede extraterritoriale a Pistoia accanto ad altri materiali unici o rari, provenienti da fondi documentari privati conservati presso l’Archivio storico comunale, come quelli del reparto militare Volontari Alpini di Cadore, quelli dell’Associazione Reduci e combattenti, quelli di Virginio Andrea Doglioni (1896-1969), volontario alpino del Corpo volontari alpini di Cadore; gli avvisi e gli ordini del giorno (befehle) per tutto l’An de la fan raccolti dalla famiglia Miari, altri inediti documenti grafici, fotografici provenienti dalle collezioni private di Dazio De Faveri, Angelo Sommavilla, Luciano Melloni, messi a disposizione per l’occasione.
La consultazione avviene con semplice tocco dello schermo del touch o dei tasti grigi in basso a destra nelle videate. Scorrono così brevi sintesi introduttive ai vari temi con approfondimenti evidenziabili, toccando le parole sottolineate, in molti casi anche testi sonori, musiche, canti e filmati. L’icona faldoni conduce ai documenti digitalizzati dell’Archivio storico.
Vengono proiettate inoltre memorie fotografiche private di alcuni bellunesi al fronte e, a confronto, le prime pagine dal novembre 1917 al novembre 1918 degli organi di stampa italiana della La Domenica del Corriere e austriaca Das Interessante Blatt. Alcune sagome tratte da istantanee originali, abbinate a fotografie e avvisi, ricreano quel terribile An de la fan.
L’iniziativa è stata originariamente realizzata con il contributo della Regione del Veneto, ai sensi della legge regionale 1/2008, art. 102, nell’ambito del programma per le commemorazioni del centenario della Grande Guerra.
Nell’autunno 2018 sarà organizzata una mostra conclusiva della commemorazione della Grande Guerra, che si avvarrà di ulteriori elaborazioni in forma multimediale della storia documentaria del periodo precedente e successivo l’occupazione.
La mostra di Limana resterà aperta con ingresso gratuito dal 24 marzo al 7 aprile 2018, lunedì, mercoledì e venerdì dalle 16.30 alle 18.30 e sabato e domenica dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.30 alle 18.30. Pasqua e Lunedì dell’Angelo chiuso.