BELLUNESE: 150 ANNI FA UN TERREMOTO … MEMORIA SCIENZA PREVENZIONE

Il terremoto causò estese distruzioni nella conca d’Alpago; crolli diffusi si verificarono inoltre nel trevigiano e nelle località a sud dell’altopiano del Cansiglio; danni gravi subirono i fabbricati nel territorio del triangolo Belluno-Pordenone-Conegliano Veneto. Il centro più importante fra quelli danneggiati fu Belluno con le sue frazioni.

Alle ore 4:38, ora locale, del 29 giugno 1873 un violentissimo terremoto interessò con distruzioni e danni una vasta area del Bellunese.

L’Archivio storico del Comune di Belluno conserva copiosa documentazione riferita a quest’evento: deliberazioni, provvedimenti, schede dei danni, lavori di risanamento, elenchi di materiali per la ricostruzione, telegrammi, petizioni di sussidio, sussidi distribuiti, fotografie ecc. per 4 metri lineari a disposizione per la consultazione o lo studio.

In vista di questa ricorrenza è iniziata da circa tre anni una stratta collaborazione tra la direzione dell’Archivio storico e il dott.. Graziano Ferrari Associato di ricerca dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia ed il suo staff che culminerà con gli incontri del 29 e del 30 p.v.

Infatti il Comune di Belluno e l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con la collaborazione degli ordini professionali di Geologi, Ingegneri, Architetti e Geometri, promuovono due giornate di convegno, il 29 giugno 2023 per i professionisti e il 30 giugno per la cittadinanza per ricordare l’evento del 1873 e per evidenziare quanto sia importante dare una risposta efficace ai futuri grandi terremoti, sia in termini di prevenzione che di educazione al rischio sismico

Le due giornate vedranno protagonisti ricercatori dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, con il suo presidente Carlo Doglioni, delle Università, del mondo delle professioni e di quello della scuola. Sarà presente anche la Vice Capo del Dipartimento di Protezione Civile Titti Postiglione per sottolineare il ruolo della Protezione Civile in una corretta cultura della prevenzione sismica, alla luce dell’esperienza storica.

Nelle due giornate, molto simili nei programmi, i contenuti saranno sviluppati in considerazione del pubblico presente: più tecnici il 29 giugno per i professionisti e più divulgativi per la cittadinanza il 30 giugno.

Oltre al ricordo del terremoto, il messaggio che si intenderà dare è che, non sappiamo quando, ma terremoti come quelli del 1873 e del successivo 1936 che ugualmente colpì il Bellunese, purtroppo potrebbero ripetersi in futuro e che ridurre i danni e le perdite sarà una responsabilità condivisa fra il mondo della scienza, quello della politica, quello dei tecnici e quello dei singoli cittadini.

Gli appuntamenti si svolgeranno entrambi a Belluno, presso la sala comunale Bianchi di viale Fantuzzi 11:

Per i professionisti: 29 giugno 2023 | 9-12:30 e 15-19.

Per la cittadinanza: 30 giugno 2023 | 15-19.

Per informazioni:

cultura@comune.belluno.it

monia.maresci@ingv.it

graziano.ferrari@ingv.it