Voluta per voto cittadino contro la peste, la chiesa venne iniziata nel 1530 e costruita a più riprese fino al 1561, come testimoniano gli stemmi dei rettori veneti Giacomo Salomon (1659) sulla colonna di sinistra e di Pietro Loredan (1561) sotto la statua di San Rocco inserita al centro della facciata.
Venne officiata dai Cappuccini tra il 1605 e il 1769 assieme al retrostante convento, che dopo la chiusura in età napoleonica nel 1806, passò al demanio e fu acquistato dalla contessa Elisabetta Agosti nel 1856. Ristrutturato il complesso, la chiesa venne riaperta al culto nel 1860 e il convento fu trasformato in orfanotrofio da don Antonio Sperti. L’istituto fu poi affidato assieme alla chiesa ai Salesiani dal 1924 al 1957. All’esterno, sotto il portico, due affreschi datati 1564 con la Trinità e i SS. Rocco e Sebastiano, sulla destra, e i SS. Cosma e Damiano a sinistra. All’interno, dietro l’altar maggiore, una copia cinquecentesca dell’Assunta di Tiziano, l’”Estasi di S. Francesco” del bellunese Gaspare Diziani (1689-1767), un grande tabernacolo ligneo di Valentino Panciera Besarel (1829-1902) ed altre pitture di Luigi Speranza (1819-1879), Luigi Cima (1860-1944) e Antonio Duodo.
In 1530 the building was started as a votive church against the plague, than slowly continued and finally completed in 1561, as testified by the coat of arms of the venetian governor Giacomo Salomon (1559) on the left column and of Pietro Loredan (1561) under the statue of St. Roch on the façade. Used by Capuchin Friars between 1605 and 1769 together with the monastery built on the rear, that after the closure of the monastery in 1806 was sold by the state and bought by countess Elisabetta Agosti in 1856. After restoring the whole building, the church was reopened in 1860 and the former monastery was transformed into an orphanage by the priest don Antonio Sperti. In 1924 both the church and the former orphanage were given to the Salesian order which run them from 1924 to 1957 and then transformed in 1959 in the “Center Giovanni XXIII”. Outside the church, under the arcade there are two frescoes from 1564 with the Trinity and the Saints Roch and Sebastian, on the right, and Cosmas and Damian, on the left. Inside the church there is a huge XVI century venetian oil on canvas with the Assumption of the Virgin, a St.F rancis by Gaspare Diziani (1689-1767) a wooden tabernacle by Valentino Panciera Besarel (1829-1902) and other paintings by Luigi Speranza (1819-1879), Luigi Cima (1860-1944) and Antonio Duodo.