Palazzo Bolzanio-Coraulo

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Sistemazione unitaria, attuata a cavallo tra XVII e XVIII secolo, di un complesso architettonico più articolato formato dalle case quattro e cinquecentesche delle famiglie Coraulo (se ne riconosce lo stemma scolpito sull’architrave del portone principale) e Bolzanio, cui appartennero gli umanisti francescani Francesco e Urbano Bolzanio, i cui busti in pietra sono nel chiostro gotico del Seminario, e Pierio Valeriano. Il complesso costituiva la quinta settentrionale dell’antica piazza di Santa Croce, prima dell’alienazione e dell’abbattimento dell’omonima chiesa trecentesca, che sorgeva al termine di via Mezzaterra e che venne eliminata per fare spazio alla nuova strada (l’attuale via primo novembre), che portava a Borgo Piave superando la cerchia muraria e tagliando fuori il vecchio passaggio obbligato di Porta Rugo.

Today’s building is the result of a XVIII century intervention that assembled the XV and XVI century houses of the Coraulo family (there is still the coat of arms over the entrance portal) and Bolzanio family, whence came the two greatest bellunese Renaissance scholars, the Franciscan friar Urbano Bolzanio (1442-1524), who in 1497 published in Venice with Aldo Manuzio the first European Greek grammar, and his nephew Pierio Valeriano (1477-1558), a humanist and poet who lived in Rome, Florence and Venice. The large building used to close the northern side of the ancient Santa Croce (Holy Cross) square, before the demolition, in Napoleon’s time, of the XIV century church of Santa Croce, that was at the end of via Mezzaterra and was destroyed to open the new road (today’s via Primo Novembre) that used to lead to Borgo Piave, passing the city wall as a shortcut instead of using the old fixed course through Porta Rugo.