L’attuale complesso architettonico è il frutto di più sovrapposizioni. Il nucleo originario era probabilmente quantomeno cinquecentesco, come dimostrano alcuni brani di decorazioni a fresco recentemente ritrovati e restaurati, ed apparteneva alla famiglia Cesa, che fu ammessa al Consiglio dei Nobili nel 1547.
L’edificio fu poi largamente rimaneggiato nei secoli successivi, dopo il passaggio ereditario alla famiglia Pagani-Cesa. Tra Sei e Settecento vennero aggiunte due barchesse laterali, originariamente terminanti con due torrette. La semplice struttura lineare settecentesca venne alterata nel 1938 dal nuovo proprietario, il sen. Achille Gaggia, su disegno degli ingg. Adriano Barcelloni-Corte e Tomaso Miari Fulcis, con l’aggiunta di una facciata in stile neoclassico con doppio loggiato sulla fronte del corpo principale, al momento della sua trasformazione in casa di riposo per anziani.
Today’s large building is the result of many additions. The original nucleus was a villa built between XV and XVI century, belonging to the noble family Cesa, admitted in the noble city council in 1547, whose coat of arm has been found in some fragmentary fresco decorations recently discovered and restored. The building was then heavily rearranged after the passage to the new Pagani-Cesa family estates. Between XVII and XVIII were added the two side wings (“barchesse”), originally ending with two little towers. The simple and linear XVIII century structure was deeply modified in 1938 by the new owner, the senator Achille Gaggia, following a project by Adriano Barcelloni-Corte and Tomaso Miari-Fulcis by adding a new façade in neoclassical style, with a double porch and lodge on the main front, when it was transformed into the city’s Retirement House for elders.