L’Archivio Storico si arricchisce grazie all’archivio professionale di Edi Bogo. Nel 2012 è stata avviata la sistematica riproduzione digitale della fototeca

L’Archivio Storico del Comune di Belluno e la città intera si arricchiscono di una preziosa raccolta di ricordi: infatti, Edi Bogo, fotografo professionista che ha lavorato in città fino al 2000 con la celebre insegna “Foto Eddy”, conclusa la propria attività, ha chiesto di depositare il proprio archivio professionale presso l’Archivio Storico del Comune di Belluno. Una richiesta prontamente accolta, che contribuisce ad accrescere non solo l’archivio, ma l’intera cittadinanza. Le fotografie scattate dal signor Bogo nel corso degli anni rappresentano infatti una testimonianza preziosissima: la documentazione offre uno spaccato storico del territorio Bellunese osservato attraverso l’obiettivo di un fotografo chiamato a documentare la vallata bellunese, cerimonie pubbliche e private, manifestazioni e purtroppo anche catastrofi, tra cui la tragedia del Vajont.
Si tratta di una quantità di scatti originali davvero ingente: infatti, è quantificabile per difetto in circa trentamila unità, tutte annotate e numerate in ordinati registri cartacei originali. Un patrimonio che il fotografo ha deciso di mettere a disposizione dell’intera collettività: l’acquisizione di un archivio così consistente non sarà immediato, perché richiede tempo e risorse non irrilevanti.

Intanto, nel corso del 2012, l’Archivio Storico Comunale ha iniziato il progetto di riproduzione digitale della Fototeca per semplificare l’accesso al patrimonio fotografico da parte degli studiosi e con l’intento, per ora limitato, di inserire tale patrimonio in rete per consentirne la consultazione anche ai bellunesi non più in città.

Vari Fondi presenti in archivio vantano documenti fotografici di indubbia importanza. In passato sono state realizzate limitate digitalizzazioni, in occasione di studi specifici o di manifestazioni storiche, mentre il progetto iniziato nel 2012 prevede una sistematica digitalizzazione delle migliaia di fotografie conservate, rilevandone le caratteristiche sia storiche che tecniche.
Si è iniziato dal Fondo Fototeca del Municipio di Belluno, che consta di trentotto album contenenti oltre duemila foto, di cui attualmente già 1200 sono state riprodotte. Contemporaneamente sono stati fotografati e digitalizzati circa novecento elementi del fondo “Raccolta stampe” dal sec.XVII al XIX, che prossimamente verranno inseriti nel sito web dell’Archivio storico.

“Non potevamo che accogliere con entusiasmo e gratitudine la richiesta del signor Bogo – commenta Claudia Alpago Novello, assessore alla Cultura del Comune di Belluno – Desidero ringraziarlo personalmente per aver depositato presso l’Archivio storico del Comune, e quindi alla nostra città, un bagaglio davvero ricco di ricordi e testimonianze del passato. L’archiviazione di una documentazione così ricca richiederà tempi e mezzi non indifferenti, ma confidiamo nell’interesse che questo nuovo fondo archivistico potrà sicuramente suscitare tra gli studiosi locali, e tra eventuali sponsor interessati a offrire un proprio contributo all’iniziativa”.

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