Approda il 20 gennaio all’Istituto Tecnico ITI Segato di Belluno la mostra multimediale a cura di Stefano De Vecchi e di Orietta Ceiner dell’Archivio storico del Comune di Belluno che dal dicembre del 2015 (cfr. www.telebelluno.it/wp/31806) viene ospitata dagli istituti superiori della Città.
Intitolata “AN DE LA FAN: Belluno invasa 1917-1918”, si basa fondamentalemente sulla documentazione archivistica appartenente all’Archivio storico del Comune di Belluno e a privati.
L’Archivio storico del Comune di Belluno conserva infatti una ricca documentazione in gran parte inedita, poco nota, pressoché trascurata da tutti coloro che si sono occupati a diversi livelli dell’Evento, consistente negli atti prodotti dall’Amministrazione municipale di Belluno operante nell’omonimo territorio invaso; in quelli – in lingua tedesca – del Kaiser und Koenig Etappenbezirkommando; in quelli prodotti dal Municipio di Belluno ricostituito in sede extraterritoriale a Pistoia e portati in Belluno al termine del conflitto.
L’iniziativa, realizzata con il contributo della Regione del Veneto, ai sensi della legge regionale 1/2008, art. 102, nell’ambito del programma per le commemorazioni del centenario della Grande Guerra, si sostanzia in forma di laboratorio didattico con supporti multimediali sulla Grande Guerra e parte dagli esordi internazionali per focalizzarsi, attraverso le fonti archivistiche, sugli eventi specifici del Bellunese. Il progetto è stato realizzato con programmi appositamente sviluppati, caricato in totem, touch screen e proiettori con ampio ricorso all’ipermedialità.
I contenuti sono strutturati infatti in modo reticolare attraverso links, che permettono di passare da un testo scritto o un’immagine o viceversa o da un’immagine all’altra, da un messaggio sonoro o filmato a un documento, a un testo o a un’immagine e via di seguito. Dell’allestimento fanno parte anche pannelli con testi e immagini, sagome a grandezza naturale di persone reali che sono state tratte dalle forti iconografiche originali.
I quattro totem in mostra contengono il multimediale appositamente ideato come sintesi storica che collega la grande Storia, quella riportata nei testi scolastici, con la storia minuta vissuta a Belluno in tempo di guerra: utilizzando alcuni documenti d‘archivio e varie fonti iconografiche, è stato strutturato un racconto in modo reticolare attraverso links, per permettere il passaggio da un testo scritto a un’immagine o viceversa o da un’immagine all’altra, da un messaggio sonoro o filmato a un documento, a un testo o a un’immagine e via di seguito.
Sono stati digitalizzati alcuni atti prodotti dall’Amministrazione municipale di Belluno operante nell’omonimo territorio invaso, documenti del Kaiser und Koenig Etappenbezirkommando in lingua tedesca e del Municipio di Belluno nella sede extraterritoriale a Pistoia accanto ad altri materiali unici o rari, provenienti da fondi documentari privati conservati presso l’Archivio storico comunale, come quelli del reparto militare Volontari Alpini di Cadore, quelli dell’Associazione Reduci e combattenti, quelli di Virginio Andrea Doglioni (1896-1969), volontario alpino del Corpo volontari alpini di Cadore; gli avvisi e gli ordini del giorno (befehle) per tutto l’An de la fan raccolti dalla famiglia Miari, altri inediti documenti grafici, fotografici provenienti dalle collezioni private di Dazio De Faveri, Angelo Sommavilla-Vigna, Luciano Melloni, messi a disposizione per l’occasione.
La consultazione avviene con semplice tocco dello schermo del touch o dei tasti grigi in basso a destra nelle videate. Scorrono così brevi sintesi introduttive ai vari temi con approfondimenti evidenziabili, toccando le parole sottolineate, in molti casi anche testi sonori, musiche, canti e filmati. L‘icona faldoni conduce ai documenti digitalizzati dell’Archivio storico.
Vengono proiettate inoltre memorie fotografiche private di alcuni bellunesi al fronte e messe a confronto le prime pagine dal novembre 1917 al novembre 1918 degli organi di stampa italiana della Domenica del Corriere e austriaca Das interessante blatt. Alcune sagome tratte da istantanee originali dell’epoca ed abbinate a fotografie e avvisi ricreano quel terribile An de la fan.
A corredo del multimediale è stato realizzato a cura di Stefano De Vecchi e Orietta Ceiner l’ opuscolo “Belluno Invasa” , antologia di documenti e foto d’archivio dell’Archivio storico del Comune di Belluno.